Prevenzione incendi: gli obblighi previsti per le varie attività

Sei aggiornato in materia di prevenzione incendi? La normativa di riferimento ha subito diversi mutamenti negli ultimi anni, introducendo procedure autorizzative diverse a seconda del rischio incendio associato alla specifica attività:

• Categoria A: attività a basso rischio (alberghi; scuole fino a 150 persone; negozi fino a 600 mq; ect). Per inaugurare questo tipo di attività, è necessario richiedere la redazione di una SCIA (segnalazione certificata di attività), allegando il progetto e la dichiarazione (firmata da un tecnico certificato) in cui si attesti l’effettiva conformità dello stabile alle prescrizioni vigenti in materia.
• Categoria B: attività a rischio medio (teatri e palestre fino a 200 persone; scuole fino a 300 persone; negozi fino a 1500 mq; ect). Per l’inaugurazione di questo tipo di attività, è previsto il parere preventivo di conformità del progetto da parte dei Vigili del Fuoco. Solo quando si sarà ottenuto un riscontro positivo, sarà possibile procedere con la compilazione della SCIA anticendio.
• Categoria C: attività ad alto rischio (teatri oltre 100 persone; scuole oltre le 300 persone; negozi oltre i 1500 mq; ospedali oltre i 100 posti letto; ect). Anche per queste attività è necessario il parare di conformità dei VVF; successivamente, occorre compilare la SCIA e sottoporsi a controlli sistematici, in seguito ai quali, verificata la conformità alla normativa antincendio, viene rilasciato il CPI (Certificato prevenzione incendi).

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